KiteGen sul TG2
Uno “speciale” energia del TG2 Rai cita il KiteGen dal minuto 18.
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2012-02-10&ch=2&v=108570&vd=2012-02-10&vc=2
Ringraziamo Chiara Prato, Irene Greco e Giovanni Rossini per aver trovato ed incluso il KiteGen nel servizio, e Massimiliano Niccolini per aver apprezzato la colonna sonora del video di KiteGen che ha fatto da sottofondo a tutto il servizio.
Alcune considerazioni sul servizio:
Dal minuto 16 viene intervistato Davide Tabarelli di Nomisma Energia, che consiglia tra le principali soluzioni di realizzare più centrali a carbone ed attivare più canali di importazione di energia. Troviamo curioso che da parte di Tabarelli non venga speso un pensiero sulla pesante criticità di perseverare in questa unica strategia, che sta impoverendo l’Italia e gli italiani, questo senza contare le gravi esternalità dal livello locale fino a quello planetario dell’abuso dei combustibili fossili.
Le soluzioni basate su carbone, rigassificatori, nucleare non hanno bisogno di essere perorate da centri studi sull’energia o da iniziative politiche, infatti sono oggetto di una profonda competenza da parte degli operatori energetici che sono certamente pronti nell’introdurli, se ritenuto necessario, nelle programmazioni aziendali, il compito dei centri studi energetici e delle iniziative politiche dovrebbe essere quello di individuare alternative energetiche credibili e non marginali e promuoverne una ampia riflessione.
Da quando abbiamo iniziato ad investire sul KiteGen eravamo già consapevoli, di queste esternalità economiche ed ambientali, infatti il KiteGen è il frutto di una accurata ed oggettiva selezione delle fonti rinnovabili e non, rimaste a disposizione del genere umano.
Il vento troposferico è risultato essere, all’interno di una matrice di valutazione, di gran lunga la soluzione energetica più copiosa e promettente, in grado di risollevare le sorti di un mondo affamato ed sovraffollato. Questo con una unica difficoltà “interna” al progetto, ovvero quella di dover implementare una sofisticata tecnologia di controllo operativo dei macchinari, una tecnologia nota negli ambienti areonautici militari nonchè bagaglio di competenza dei tecnici legati a KiteGen.
La realizzazione, che stiamo curando, del generatore KiteGen Stem è una delle chiavi di volta per abilitare la tecnologia nelle sue varie forme, in modo da far superare il disorientamento informativo ed abilitare un investimento di diffusione della tecnologia che da soli non saremmo in grado di affrontare. In questo sforzo ci piacerebbe essere meno osteggiati poichè ne è coinvolto il nostro futuro, non solo di KiteGen.
eugenio: stai rispondendo ad un robot (notare che il nome utente è un link pubblicitario).
il blog è appena nato e già è sotto tiro dello spam: hai attivato i filtri?
frequento altri blog e vedo che ‘sta roba, ogni tanto, passa anche le protezioni.
pazienza, peró non è proprio il caso mettersi a rispondergli