Previsioni di sviluppo a medio termine
Lo stato di avanzamento del progetto KiteGen, oltre la formazione ed il mantenimento a livello mondiale della proprietà intellettuale sul concetto di eolico troposferico, è passato alla realizzazione del prototipo preindustriale del modello di generatore KiteGen STEM 3MW, attualmente in fase di test e messa a punto.
Il nostro parco brevetti è solido e ben costruito e sta avendo mondialmente esiti favorevoli nelle procedure di esame che portano alla loro concessione, in alcuni paesi, quali USA, Giappone, Europa e Cina, tali esami sono diventati molto severi per evitare il proliferare di brevetti di scarso valore tecnologico e legale.
Quindi 80 dei nostri brevetti sono già “granted” ed altrettanti lo saranno a breve, la realizzanda macchina preindustriale ha ulteriormente validato i contenuti innovativi e consolidato il knowhow.
Le fasi successive prevedono il completamento della messa a punto di alcuni prototipi di preserie con la certificazione delle prestazioni e della funzionalità, la standardizzazione concordata delle procedure formali autorizzative al volo per nuovi siti di installazione assieme agli enti preposti (ENAV, ENAC, Autorità militari) e finalmente il lancio della produzione industriale del primo lotto di 50 generatori. La disponibilità di investitori piccoli e grandi e l’individuazione di siti adatti all’installazione consentirà lo sviluppo di una o più KiteGen farms, che verranno configurate come società partecipate.
Previsioni temporali
La tecnologia KiteGen comprende diversi domini dell’ingegneria e della scienza ed adotta, di questi, le soluzioni innovative e spesso inedite, avendo trasformato di fatto il progetto in un laboratorio tra i più avanzati nelle applicazioni meccaniche, elettroniche, controllistiche, aeronautiche e di applicazione dei materiali.
Una complessità ricca di risultati e di conseguenza di una relativamente imponente mole di lavoro ancora da sviluppare per stabilizzare tali componentistiche in una forma industrializzabile. Dopo aver provato e collaudato parecchie versioni alternative tra procedure e componentistiche sappiamo con ragionevole certezza e nel miglior dettaglio come deve essere fatto un generatore adatto a sfruttare il vento troposferico e capace di raggiungere un costo produttivo energetico pari al PUN.
Questo fa si che i tempi di sviluppo ora siano fortemente ed unicamente dipendenti dalla mobilitazione di risorse, in quanto le alee della ricerca sul concetto sono ampiamente superate. Il processo di industrializzazione è un passo fondamentale ed inprescindibile, in modo da avviare la curva di apprendimento economico e per spingere le prestazioni della macchina. Una realizzazione di tipo artigianale come quella necessariamente condotta finora è sempre affetta da approssimazioni in qualche anello della catena funzionale che ne limita l’operatività.
Una attività condotta con un adeguato supporto potrebbe vedere l’installazione da 50 macchine ovvero 150 MW nominali in meno di due anni, ed al quarto anno si avrebbe il breakeven positivo del flusso di cassa e questo senza contare su tariffe sussidiate, in quanto l’altissimo ERoEI del KiteGen Stem, valutato dalle LCA in oltre 300, ha necessariamente un riscontro anche nel ROI.
Il piano industriale “50 macchine” è stato redatto con grande dettaglio e con esposizioni documentate e ragionate su ogni aspetto e componentistica delle macchine, al loro stadio di sviluppo e dell’impegno residuo sia temporale che economico. Questa documentazione è senz’altro a disposizione ed in via esclusiva ai soci con una significativa partecipazione in KITEGEN VENTURE, questo al fine di valutare ed eventualmente partecipare a vari livelli nell’iniziativa garantendo nel contempo la riservatezza sulle informazioni sensibili.